San Costanzo di Perugia
Costanzo visse nel II secolo, era un giovane cristiano che si distingueva fin da subito nella Chiesa perugina per il suo zelo e per la sua generosità verso i poveri unita ad una grande severità verso se stesso. Venne perciò eletto Vescovo molto giovane, quando aveva appena trent'anni. Era però già prudente, saggio nell'apostolato, maturo nella carità, saldo nell'autorità, e si dimostrò un Vescovo provvidenziale, specialmente negli anni difficili della persecuzione di Marco Aurelio. Non tardò infatti l'imperatore ad arrestarlo e processarlo con l'accusa di aver abbracciato la fede nel Signore e se era trovato colpevole, cioè se confermava la propria fede rifiutando di sacrificare, doveva essere condannato alla pena capitale. Non si sa chi denunziò l'attivo e benefico Vescovo di Perugia. Probabilmente, come in molti altri casi, qualcuno sperò di metter le mani sulle ricchezze della Chiesa, avute in consegna dai fedeli e destinate ai poveri. Forse proprio per que