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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Giovedì della IV settimana di Quaresima

Prima Lettura Desisti dall'ardore della tua ira. Es 32,7-14 Dal libro dell'Èsodo Es 32,7-14 In quei giorni, il Signore disse a Mosè: «Va', scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d'Egitto, si è pervertito. Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato! Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostràti dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: Ecco il tuo Dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto». Il Signore disse inoltre a Mosè: «Ho osservato questo popolo: ecco, è un popolo dalla dura cervìce. Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori. Di te invece farò una grande nazione». Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: «Perché, Signore, si accenderà la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d'Egitto con grande forza e con mano potente? Perché dovranno dire gli Egiziani: Con malizia li ha fatti uscire, per farli pe

San Beniamino

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San Beniamino, unico di questo nome, vissuto in Persia verso il 400. Anche il Re persiano Isdeberge, adoratore del fuoco e del sole, perseguitava i Cristiani, e il diacono Beniamino fu da lui tenuto in carcere per due anni. Doveva essere un personaggio importante, anzi addirittura popolare, perché l'ambasciatore dell'Imperatore romano TPodosio, che negoziava un trattato di pace con il Re persiano, pose tra te condizioni anche quella di liberare l'illustre prigioniero. Il Re Isdeberge, a sua volta, fece una controproposta: avrebbe liberato il diacono Beniamino se questi si fosse impegnato a cessare del tutto la sua opera di apostolato tra i persiani; e in questo senso parlò al prigioniero. Vale la pena di riportare la risposta dell'intrepido cristiano, come ci è pervenuta dai Martirologi: « Non posso chiudere agli uomini le fonti della Grazia del mio Dio, � disse Beniamino. � Finché sarà in mio potere, illuminerò coloro che sono ciechi, mostrando loro la luce della verit

NOVENA a San Vincenzo Ferreri (dal 27 marzo al 04 aprile)

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QUINTO GIORNO  I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito di carità, onde ci adoperiamo continuamente per soccorrerli e consolarli. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. II. Ammirabile s. Vincenzo, che quanto più progrediste nella carriera delle scienze, altrettanto vi avanzaste nella pratica delle virtù, intercedeteci dal Signore la grazia dì fare continui progressi nella perfezione conveniente al nostro stato. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. III. Generosissimo s. Vincenzo, che fedelmente corrispondendo alle divine ispirazioni, sprezzaste tutte le lusinghe o le promesse del mondo per consacrarvi irrevocabilmente alla salute delle anime nell’Inclito Ordine Domenicano, intercedeteci dal Si

NOVENA a San Francesco da Paola (dal 24 marzo al 01 aprile)

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OTTAVO GIORNO  I. O glorioso s. Francesco, che, miracolosamente risanato dalla cecità portata dal seno materno, fino dalla più tenera infanzia faceste vostra gioia la pietà la più soda, la penitenza la più austera, e la esatta imitazione del Serafico d’Assisi a cui foste consacrato prima di nascere, otteneteci dal Signore la grazia dì applicarci con ogni sforzo, almeno d’ora in avanti, a servir con fervore il nostro Dio, e ad imitare quei Santi che fin dal battesimo ci furono assegnati per protettori e per modelli. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. II. O glorioso s. Francesco, che nella tenera età di quattordici anni sprezzaste tutti gli allettamenti del mondo e della carne con seppellirvi in inospite solitudini, ed abborriste ogni vana compiacenza con l’allontanarvi segretamente da coloro che ammiravano le vostre grandi virtù, otteneteci da Dio la grazia di fuggire con ogni sollecitudine le pompe egli onori del sec

NOVENA a Sant'Ugo di Grenoble (dal 23 al 31 marzo)

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NONO GIORNO O ammirabile Sant’Ugo, avevi un grande orrore per ogni sorta di peccato benché minimo, per cui dicevi spesso: «Le vanità e gli affetti disordinati possono mandare l'anima all'inferno». O ammirabile Sant’Ugo, preserva anche noi da ogni peccato, e donaci la grazia che con questa novena ti chiediamo... Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.  

Mercoledì della IV settimana di Quaresima

Prima Lettura Ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra. Is 49,8–15 Dal libro del profeta Isaìa Is 49,8-15   Così dice il Signore: «Al tempo della benevolenza ti ho risposto, nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo, per far risorgere la terra, per farti rioccupare l'eredità devastata, per dire ai prigionieri: "Uscite", e a quelli che sono nelle tenebre: "Venite fuori". Essi pascoleranno lungo tutte le strade, e su ogni altura troveranno pascoli. Non avranno né fame né sete e non li colpirà né l'arsura né il sole, perché colui che ha misericordia di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti d'acqua. Io trasformerò i miei monti in strade e le mie vie saranno elevate. Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco, quelli vengono da settentrione e da occidente e altri dalla regione di Sinìm». Giubilate, o cieli, rallégrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore c

Beato Amedeo di Savoia

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  Amedeo nacque a Thonon nel 1435, figlio del duca Ludovico I di Savoia e di Anna di Lusignano, e nipote dell'antipapa Felice V. Già da bambino fu promesso a Iolanda, figlia di Carlo VII di Francia. Crebbe diventando un bel ragazzo, purtroppo soggetto a crisi epilettiche, che egli accettò come una correzione all'inevitabile adulazione da parte dei cortigiani di suo padre e come un'opportunità per essere a più stretto contatto con Dio. La Messa quotidiana e la preghiera erano la sua fonte di forza.  Amedeo si sposò nel 1452, e la coppia si ritirò nella relativamente quieta provincia di Brescia, territorio che gli era stato assegnato oltre al governatorato del Piemonte. Questa scelta tuttavia contrariò talmente il fratello Filippo nei suoi confronti che quasi si preparò ad attaccare Amedeo, se loro padre non lo avesse arrestato. Alla morte del genitore Amedeo fece subito rilasciare il fratello e gli organizzò un matrimonio con Margherita, figlia di Carlo, duca di Borgogna, la

NOVENA a San Vincenzo Ferreri (dal 27 marzo al 04 aprile)

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QUARTO GIORNO  I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito di carità, onde ci adoperiamo continuamente per soccorrerli e consolarli. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. II. Ammirabile s. Vincenzo, che quanto più progrediste nella carriera delle scienze, altrettanto vi avanzaste nella pratica delle virtù, intercedeteci dal Signore la grazia dì fare continui progressi nella perfezione conveniente al nostro stato. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. III. Generosissimo s. Vincenzo, che fedelmente corrispondendo alle divine ispirazioni, sprezzaste tutte le lusinghe o le promesse del mondo per consacrarvi irrevocabilmente alla salute delle anime nell’Inclito Ordine Domenicano, intercedeteci dal Si

NOVENA a San Francesco da Paola (dal 24 marzo al 01 aprile)

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SETTIMO GIORNO  I. O glorioso s. Francesco, che, miracolosamente risanato dalla cecità portata dal seno materno, fino dalla più tenera infanzia faceste vostra gioia la pietà la più soda, la penitenza la più austera, e la esatta imitazione del Serafico d’Assisi a cui foste consacrato prima di nascere, otteneteci dal Signore la grazia dì applicarci con ogni sforzo, almeno d’ora in avanti, a servir con fervore il nostro Dio, e ad imitare quei Santi che fin dal battesimo ci furono assegnati per protettori e per modelli. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. II. O glorioso s. Francesco, che nella tenera età di quattordici anni sprezzaste tutti gli allettamenti del mondo e della carne con seppellirvi in inospite solitudini, ed abborriste ogni vana compiacenza con l’allontanarvi segretamente da coloro che ammiravano le vostre grandi virtù, otteneteci da Dio la grazia di fuggire con ogni sollecitudine le pompe egli onori del se

NOVENA a Sant'Ugo di Grenoble (dal 23 al 31 marzo)

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OTTAVO GIORNO O ammirabile Sant’Ugo, quando hai accusato la tua età e la malattia come motivi per andare in pensione, papa Onorio II ha risposto che l'autorità e l'esempio dei malati farebbero più bene alla diocesi che l'attività più energica di un uomo più sano. L'ultimo anno della tua vita longeva hai sofferto di una malattia prolungata e dolorosa con forti mal di testa e indigestione a causa dei lunghi digiuni e delle veglie notturne, ma non ti sei mai lamentato e non ha mai parlato dei tuoi disturbi. Hai solo continuato a recitare il Libro dei Salmi e il Padre Nostro incessantemente. Sei salito al Cielo il 1° aprile 1132, e dopo appena due anni sei stato canonizzato da papa Innocenzo II. Le tue reliquie, onorate per quattro secoli, furono poi bruciate in pubblico dagli ugonotti. O ammirabile Sant’Ugo, dona anche a noi di sopportare ogni avversità, e di continuare ad offrire a Dio le nostre povere preghiere e ogni piccola sofferenza per la salvezza dei peccatori. Glo

Martedì della IV settimana di Quaresima

Prima Lettura Vidi l'acqua che usciva dal tempio, e a quanti giungerà quest'acqua porterà salvezza. Ez 47,1–9.12 Dal libro del profeta Ezechièle Ez 47,1-9.12 In quei giorni [l'angelo] mi condusse all'ingresso del tempio [del Signore] e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell'acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell'altare. Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all'esterno, fino alla porta esterna rivolta a oriente, e vidi che l'acqua scaturiva dal lato destro. Quell'uomo avanzò verso oriente e con una cordicella in mano misurò mille cùbiti, poi mi fece attraversare quell'acqua: mi giungeva alla caviglia. Misurò altri mille cùbiti, poi mi fece attraversare quell'acqua: mi giungeva al ginocchio. Misurò altri mille cùbiti, poi mi fece attraversare l'acqua: mi giungeva ai fianchi. Ne misurò altri mille: er

Beato Bertoldo

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 Sul Monte Carmelo in Palestina, arrivò il Bertoldo un cavaliere francese che si consacrò alla vita religiosa, fu ammesso tra i fratelli che professavano la vita religiosa in quella montagna, e venne eletto priore istruendo la comunità alla devozione della Madre di Dio. (1188 dC) San Bertoldo del Monte Carmelo, il cui vero nome era Bartolomeo Avogadro, nacque a Limoges (sud della Francia). Andò in Terra Santa come un crociato e rimase in Antiochia per difenderla dagli attacchi dei Saraceni. Durante questo periodo conobbe un povero mendicante e si avvicinò ben presto al mondo dei poveri. Avogadro fu colui che fece tanto bene e da quel giorno la fiducia dei poveri gli fu sempre grata. Un giorno ebbe una visione che gli mostrò alcuni angeli che portavano in cielo sulle loro ali un gran numero di confratelli, che i saraceni avevano ucciso con le loro scimitarre Lo scrittore ebreo Beniamino di Tudela, nel 1163, riferisce della presenza di una comunità religiosa sul Monte Carmelo, particolar

NOVENA a San Vincenzo Ferreri (dal 27 marzo al 04 aprile)

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TERZO GIORNO  I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito di carità, onde ci adoperiamo continuamente per soccorrerli e consolarli. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. II. Ammirabile s. Vincenzo, che quanto più progrediste nella carriera delle scienze, altrettanto vi avanzaste nella pratica delle virtù, intercedeteci dal Signore la grazia dì fare continui progressi nella perfezione conveniente al nostro stato. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. III. Generosissimo s. Vincenzo, che fedelmente corrispondendo alle divine ispirazioni, sprezzaste tutte le lusinghe o le promesse del mondo per consacrarvi irrevocabilmente alla salute delle anime nell’Inclito Ordine Domenicano, intercedeteci dal Sig

NOVENA a San Francesco da Paola (dal 24 marzo al 01 aprile)

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SESTO GIORNO  I. O glorioso s. Francesco, che, miracolosamente risanato dalla cecità portata dal seno materno, fino dalla più tenera infanzia faceste vostra gioia la pietà la più soda, la penitenza la più austera, e la esatta imitazione del Serafico d’Assisi a cui foste consacrato prima di nascere, otteneteci dal Signore la grazia dì applicarci con ogni sforzo, almeno d’ora in avanti, a servir con fervore il nostro Dio, e ad imitare quei Santi che fin dal battesimo ci furono assegnati per protettori e per modelli. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. II. O glorioso s. Francesco, che nella tenera età di quattordici anni sprezzaste tutti gli allettamenti del mondo e della carne con seppellirvi in inospite solitudini, ed abborriste ogni vana compiacenza con l’allontanarvi segretamente da coloro che ammiravano le vostre grandi virtù, otteneteci da Dio la grazia di fuggire con ogni sollecitudine le pompe egli onori del seco

NOVENA a Sant' Ugo di Grenoble (dal 23 al 31 marzo)

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SETTIMO GIORNO O ammirabile Sant’Ugo, eri un predicatore eloquente ed efficace, ed i tuoi sforzi di riforma hanno avuto molto più successo di quanto avresti mai ammesso. Hai contribuito al rafforzamento della fede ed al primato della Chiesa sul potere temporale. Hai stabilito case in tutta la diocesi per i sacerdoti riformati ed hai fondato anche case per i canonici regolari. Con te le persone furono anche spinte ad una più rigorosa osservanza religiosa. Eri in anticipo sui tempi sostenendo la confessione regolare per i laici, e tu stesso eri famoso come confessore. O ammirabile Sant’Ugo, dona anche a noi di professare la fede cattolica perché lo Spirito Santo ci guidi in tutte le nostre attività. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

Lunedì della IV settimana di Quaresima

Prima Lettura Non si udranno più voci di pianto e grida di angoscia. Is 65,17–21 Dal libro del profeta Isaìa Is 65,17-21   Così dice il Signore: «Ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra; non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente, poiché si godrà e si gioirà sempre di quello che sto per creare, poiché creo Gerusalemme per la gioia, e il suo popolo per il gaudio. Io esulterò di Gerusalemme, godrò del mio popolo. Non si udranno più in essa voci di pianto, grida di angoscia. Non ci sarà più un bimbo che viva solo pochi giorni, né un vecchio che dei suoi giorni non giunga alla pienezza, poiché il più giovane morirà a cento anni e chi non raggiunge i cento anni sarà considerato maledetto. Fabbricheranno case e le abiteranno, pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto». Parola di Dio. COMMENTO PRIMA LETTURA  Non si udranno più voci di pianto, né grida di angoscia. I tempi messianici, che il profeta prospetta al popolo ritornato in patria dopo l’esilio, saranno come cieli nuovi

Santo Stefano Harding

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 Nacque nel 1059, da una nobile famiglia sassone dal nome Harding, a Merriot, nei dintorni di Sherborne, nell'Inghilterra Meridionale. Viaggiò molto e fin dalla più tenera età, fu attratto dalla vita monastica, prese i voti nell'abbazia benedettina di Sherborn. Dopo l'invasione normanna lasciò la vita monastica trasferendosi in Scozia divenendo uno studioso itinerante. Si trasferì infine nell'abbazia di Molesme in Borgogna, sotto l'abate San Roberto di Molesme . Stephen Harding fu una delle figure più significative dei primi decenni della storia cistercense viaggò in Francia a Parigi per completare gli studi, e a Roma in un pellegrinaggio penitenziale accompagnato da un giovane chierico, prima di rientrare nella vita monastica a Molesme, per poi partire con i fondatori del Nuovo Monastero di Citeaux. Dal 1108 al 1133, periodo della prima espansione cistercense, prestò servizio come abate e, secondo alcuni, il genio formativo dietro l'Ordine cistercense. Di ritor

NOVENA a San Vincenzo Ferreri (dal 27 marzo al 04 aprile)

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SECONDO GIORNO  I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito di carità, onde ci adoperiamo continuamente per soccorrerli e consolarli. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. II. Ammirabile s. Vincenzo, che quanto più progrediste nella carriera delle scienze, altrettanto vi avanzaste nella pratica delle virtù, intercedeteci dal Signore la grazia dì fare continui progressi nella perfezione conveniente al nostro stato. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. III. Generosissimo s. Vincenzo, che fedelmente corrispondendo alle divine ispirazioni, sprezzaste tutte le lusinghe o le promesse del mondo per consacrarvi irrevocabilmente alla salute delle anime nell’Inclito Ordine Domenicano, intercedeteci dal S

NOVENA a San Francesco da Paola (dal 24 marzo al 01 aprile)

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QUINTO GIORNO  I. O glorioso s. Francesco, che, miracolosamente risanato dalla cecità portata dal seno materno, fino dalla più tenera infanzia faceste vostra gioia la pietà la più soda, la penitenza la più austera, e la esatta imitazione del Serafico d’Assisi a cui foste consacrato prima di nascere, otteneteci dal Signore la grazia dì applicarci con ogni sforzo, almeno d’ora in avanti, a servir con fervore il nostro Dio, e ad imitare quei Santi che fin dal battesimo ci furono assegnati per protettori e per modelli. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. II. O glorioso s. Francesco, che nella tenera età di quattordici anni sprezzaste tutti gli allettamenti del mondo e della carne con seppellirvi in inospite solitudini, ed abborriste ogni vana compiacenza con l’allontanarvi segretamente da coloro che ammiravano le vostre grandi virtù, otteneteci da Dio la grazia di fuggire con ogni sollecitudine le pompe egli onori del sec

NOVENA a Sant' Ugo di Grenoble(dal 23 al 31 marzo)

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SESTO GIORNO O ammirabile Sant’Ugo, tra i tuoi doveri di vescovo c'era quello di occuparti dell'amministrazione civile di Grenoble. Così nei momenti di bisogno mostravi misericordia agli affamati, visitando le misere case dei poveri. La tua generosa elemosina ha ispirato i ricchi a dare ai poveri ed a sostenere i bisogni della diocesi. Hai fondato tre ospedali a Grenoble, hai costruito la piazza del mercato, numerose strade e un ponte in pietra sull'Isère, oltre al quale hai restaurato la cattedrale e la chiesa di Laurentius. O ammirabile Sant’Ugo, aiuta anche noi a collaborare ai bisogni delle nostre comunità. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

NOVENA a San Vincenzo Ferreri (dal 27 marzo al 04 aprile)

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PRIMO GIORNO  I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito di carità, onde ci adoperiamo continuamente per soccorrerli e consolarli. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. II. Ammirabile s. Vincenzo, che quanto più progrediste nella carriera delle scienze, altrettanto vi avanzaste nella pratica delle virtù, intercedeteci dal Signore la grazia dì fare continui progressi nella perfezione conveniente al nostro stato. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. III. Generosissimo s. Vincenzo, che fedelmente corrispondendo alle divine ispirazioni, sprezzaste tutte le lusinghe o le promesse del mondo per consacrarvi irrevocabilmente alla salute delle anime nell’Inclito Ordine Domenicano, intercedeteci dal Sig